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domenica 30 maggio 2010

Zeman: «È un onore per me essere accostato all'Inter»


ROMA, 29 maggio - «Chiamare Zeman per sostituire Mourinho sarebbe una dimostrazione di stima nei confronti dell'uomo e dell'allenatore. Per fare la pazzia, adesso che ho vinto, prenderei lui che è giovane nella testa e ti dà la genialità». Massimo Moratti ha spiazzato tutti ieri con le sue dichiarazioni a GazzettaTv sul tecnico boemo, inserendolo a sorpresa nella corsa alla panchina dell'Inter per la quale, comunque, i favoriti sembrano altri, Capello in primis.

Zeman, ha sentito le parole di Moratti?
«Sì, e lo ringrazio molto. Avrei voluto farlo direttamente, ma approfitto di voi per dire al presidente che sono molto orgoglioso di sapere che abbia pensato anche a me per la panchina nerazzurra come segno di stima e di riconoscenza per quanto ho fatto non solo come tecnico ma come uomo di sport nella mia carriera. Essere accostato all’Inter è un onore per me».

È la prima volta?
«No, ci fu un interessamento nel '95, ma la trattativa non partì neanche perché avevo già un impegno con la Lazio».

Ma lei se la sentirebbe di sostenere un’eredità pesante come quella di Mourinho?
«Certamente. Moratti ha costruito un gruppo eccezionale. Sarebbe fantastico allenare una squadra così ricca di talenti e di campioni. E sarebbe una bella e ulteriore sfida riuscire a dimostrare che si possono ottenere risultati straordinari, come superare il Barcellona in una semifinale di Champions, giocando in maniera diversa da quella, pur redditizia, che ho visto al Camp Nou».

Fonte: corriere dello sport

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