Live score

sabato 30 ottobre 2010

Anticipi Serie A: la Roma batte il Lecce 2-0. Totti espulso


Nell'anticipo delle 18, della 9° giornata di campionato, la Roma tra le mura amiche torna a vincere e, in attesa delle altre partite da disputare, si porta momentaneamente al 5° posto in classifica. Ad avere la peggio è il Lecce di Gigi De Canio a cui non basta la buona prestazione offerta dai suoi giocatori, ma che comunque può far ritorno in Puglia a testa alta.
Partita molto vibrante e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni in cui non sono mancate le emozioni: legni per Corvia, Borriello e Vucinic; espulsioni per Olivera e Totti con quest'ultimo costretto a saltare il derby di domenica prossima contro la Lazio. In questo frangente estrema severità da parte dell'arbitro Gervasoni nei confronti del capitano giallorosso.
Nel primo tempo parte subito forte il Lecce che va per ben due volte vicino al gol con l'ex romanista Corvia che colpisce anche la traversa con un gran destro al volo a Julio Sergio battuto. La risposta della Roma non tarda ad arrivare che ci prova con Borriello, Totti e Vucinic fermati dalle straordinarie parate di Rosati.
Nel secondo tempo sono ancora i salentini ad essere pericolosi con Piatti ma poi è solo Roma. Rosati salva ancora su Borriello, che colpisce anche la traversa, ma il risultato si sblocca al 62' grazie ad un colpo di testa di Nicolas Burdisso che, su cross di Riise, piazza il pallone nell'angolino alto alla sinistra del portiere. Al 76' Vucinic chiude i conti con un bel sinistro incrociato che non lascia scampo al portiere salentino.

Michele C.

domenica 24 ottobre 2010

Serie A: la Lazio vola. Juve stoppata al Dall'Ara


Continua il momento di grazia della Lazio che, all'Olimpico, batte il Cagliari per 2-1 e consolida il suo primato in classifica. Per i biancocelesti di Edi Reja è la miglior partenza di sempre in campionato come dimostra la classifica: solo un pareggio, contro il Milan, e una sconfitta contro la Sampdoria, a Marassi, per un totale di 19 punti.
Allo stadio Dall'Ara di Bologna si ferma ancora la Juventus. Tra felsinei e bianconeri finisce in parità con uno scialbo 0-0 nonostante un rigore fallito da Iaquinta per un fallo in area su Krasic assolutamente inesistente. Stesso risultato per la Roma al Tardini di Parma e vittorie sofferte per il Genoa sul Catania, del Chievo sul Cesena e dell'Udinese sul Palermo che, dopo aver dominato la gara, ha rischiato di subire il pari nel finale di match.
Questi i risultati nel dettaglio:
Bologna 0-0 Juventus
Chievo 2-1 Cesena (Cesar, aut.Guana, Thereau)
Genoa 1-0 Catania (Rossi)
Lazio 2-1 Cagliari (Floccari, Mauri, Matri)
Lecce 2-1 Brescia (Caracciolo, Ofere, Di Michele)
Udinese 2-1 Palermo (Benatia, rig.Di Natale, Pinilla)

Michele C.

sabato 23 ottobre 2010

Il Mutu perde il pelo....ma non il vizio


Ancora grane per l'attaccante della Fiorentina che, all'alba del 23 ottobre 2010, si è reso protagonista di una rissa in un locale notturno fiorentino dove si era recato con alcuni amici. Il giocatore rumeno, che sta già scontando una squalifica per doping, pare che abbia colpito il cameriere del locale con un pugno provocandogli la rottura del setto nasale, perchè reo di aver fermato l'attaccante che stava abbandonando il locale senza pagare la consumazione.
All'arrivo dei Carabinieri sul posto Mutu non c'era già più, e stando a quanto hanno raccontato dei testimoni, pare che nel momento in cui il cameriere gli avrebbe chiesto di pagare la consumazione, il giocatore gli avrebbe spiegato di avere già aperto un conto con il titolare del locale. Dopo l'arrivo di quest'ultimo a chiarire la situazione, Mutu avrebbe cominciato ad offendere il cameriere che, per tutta risposta, gli avrebbe risposto "con le rime" scatenando la violenta reazione dell'attaccante.
Nonostante tutto però Mutu non risulta essere stato denunciato.
Per il 31enne attaccante viola non si tratta però del primo episodio di questo tipo: infatti fu già coinvolto in una rissa in un hotel di lusso di Firenze, in cui colpì sempre con un pugno un altro avventore, e in un'aggressione assieme alla moglie.

Michele C.