Live score

giovedì 29 aprile 2010

Barça: niente"Remuntada", Inter: in finale col Bayern


Nella serata del Camp Nou il Barcellona non porta a termine la tanto citata "Remuntada" superando l'Inter solo per 1-0 venendo ugualmente eliminato in virtù del 3-1 patito nel match di andata a San Siro, catapultando i nerazzurri alla finale del 22 maggio a Madrid nella tana del Real, ovvero allo stadio Santiago Bernabeu. Finale che alla squadra milanese mancava da 38 anni, da quello sfortunato Ajax-Inter 2-0 del 1972 deciso da Cruyff, attuale dirigente dei blaugrana. Adesso per l'ultimo atto di questa competizione, per quest'anno, la squadra di Mourinho dovrà vedersela con il Bayern Monaco di Van Gaal, orfano di Ribery squalificato, già carnefice, grazie a degli evidenti errori arbitrali, della Fiorentina agli ottavi. Sfida curiosa che vedrà di fronte ex allenatore, l'olandese, ed ex vice allenatore, il portoghese, ai tempi del Barcellona di fine anni '90.
Partita stanca, giocata su ritmi blandi e soprattutto sempre nella metà campo dell'Inter che ha messo in mostra una difesa pressochè impenetrabile non lasciando spazi alle giocate di Messi, ingabbiato dalla difesa e dal centrocampo interista. Barcellona poco pericoloso e pungente nonostante il 70% di possesso palla e Inter costretta a giocare in dieci dal 28' per l'espulsione di Thiago Motta, reo di aver colpito con una manata Sergio Busquets. Severissimo l'arbitro belga De Bleeckere: l'uomo dal cartellino facile. L'unica grande occasione per i blaugrana arriva proprio con la pulce Messi che dal limite dell'area esplode il sinistro ma è grandiosa la parata di Julio Cesar che riesce a deviare in corner e a salvare il risultato. Nel secondo tempo il Barça sente di essere ad un passo dall'eliminazione e insiste. Guardiola ridisegna una squadra iper-offensiva con gli inserimenti di Bojan e Jeffren, ma l'Inter dimostra grande spirito di squadra e di sacrificio quando a difendere ci vanno anche Milito ed Eto'o. Nel finale di gara Piquè riaccende le speranze dei catalani segnando all'84', tra l'altro in posizione di evidente fuorigioco; poco dopo esplode lo stadio per la rete di Bojan annullata per un fallo di mano di Tourè che ha servito l'assist al giovane attaccante serbo. Dopo i quattro minuti di recupero finalmente il triplice fischio liberatorio dell'arbitro che proietta i nerazzurri meritatamente in finale di Champions. Ancora niente finale per Zlatan Ibrahimovic, quest'estate passato dall'Inter al Barça, che sembra essere l'amuleto della sfortuna in questa competizione.

Michele C.

Nessun commento:

Posta un commento