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venerdì 16 aprile 2010

Zamparini attacca Moggi «Sta solo lanciando fango»


PALERMO, 16 aprile - «Io sono sempre stato avversario in Lega sia di Moggi sia di Giraudo, tant'è che scrissi pure all'avvocato Umberto Agnelli, quando i due vennero ingaggiati dalla Juve, manifestandogli le mie perplessità. Ritengo Moggi il più grande intenditore di calcio, ma non un esempio di correttezza sportiva. Se avesse lavorato con me non avrebbe commesso gli stessi errori. A me piace vincere senza barare». Non ha dubbi Maurizio Zamparini quando si tratta di commentare gli ultimi sviluppi di Calciopoli.

TELEFONATE? CONTA IL CONTENUTO - «La nuova difesa di Moggi - aggiunge Zamparini - vuole dimostrare che tutti telefonavano. Anch'io quest'anno ho parlato con Nicchi e con Collina, ma non per chiedere favori, certe telefonate aiutano a far crescere la classe arbitrale. Dipende dal tenore delle telefonate. Io non ho mai chiesto qualcosa di illecito. Non sono le cose esteriori che fanno la differenza. Ero io che dicevo a Foschi di chiamare, perché all'epoca c'era un sistema che si organizzava per vincere e una non organizzazione che era condannata a perdere. Chiamava anche Facchetti, che era una persona da me conosciuta in Lega, quando eravamo consiglieri. Lo ricordo come una persona di una correttezza e di una squisitezza formidabili. È naturale che Moggi si difenda ma non mi piace che tiri merda addosso alla gente e lui di merda ne ha fatta abbastanza».

GRANDE PALERMO - Zamparini parla anche della stagione del suo Palermo. E sono elogi per tutti: «In questo momento della stagione conta molto la fortuna - dice il massimo dirigente rosanero - tuttavia se non dovessimo andare in Champions League non sarebbe un disastro. Io sono già felice per il campionato del Palermo, se non arriveremo quarti riconoscerò che qualche altra formazione è stata più forte». Unico appunto, il rendimento poco positivo fuori casa: «Il rendimento in trasferta? Rossi sta lavorando anche su questo aspetto, forse non si può giocare lontano dal “Barbera” con lo stesso atteggiamento tattico. Il nostro allenatore ha trasformato un buon gruppo in una squadra e questo è per me uno dei momenti più belli da quando sono a Palermo. Dobbiamo lavorare moltissimo sul settore giovanile per poter competere alla pari in futuro con le big».

FUTURO ROSEO - Quanto al futuro, secondo il presidente si presenta roseo: «A prescindere dall’esito del torneo - prosegue Zamparini - stiamo già progettando la squadra per il prossimo anno: se qualcuno vorrà andare via di certo non lo fermeremo e tutti i giocatori che resteranno dovranno essere orgogliosi di indossare questa maglia. Speriamo di avere la fortuna di trovare altri elementi come Pastore, Cavani o Hernandez, proveremo a non farceli scappare perché questa è la strada giusta da seguire. Di certo se va via un gioiello ne prenderemo un altro ma sarei felice se non arrivasse alcuna richiesta. Il rinnovo del contratto di Sabatini? Non c’è nessun problema, sta lavorando con me per la squadra del futuro».

Fonte: corrieredellosport

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